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L’ AMORE VERO

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Lunedì, 10 febbraio 2025

“In questo è l’amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che egli ha amato noi, e ha mandato suo Figlio per essere il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati” ( 1 Giovanni 4:10 )

Molti “cristiani” si vantano di amare Dio, quasi fosse un atto che dipende interamente dalla loro volontà e capacità, attribuendosi così una parte del merito.Collezionano versetti che parlano delle benedizioni riservate a coloro che amanoDio, ricordando come Egli faccia cooperare ogni cosa per il loro bene: “Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio”; oppure si rallegrano delle straordinarie benedizioni che Dio ha preparato per loro: “Le cose che occhio non vide, e che orecchio non udì, e che mai salirono nel cuore dell’uomo sono quelle che Dio ha preparate per coloro che lo amano”.

Ma è davvero così? Dio cerca forse persone che Lo amino per poi premiarle, come se fosse in cerca di considerazione, comprensione e affetto? La verità biblica insegnata nel nostro versetto, di una semplicità disarmante, insegna tutt’altra cosa: sebbene amare Dio sia “il più grande e il primo dei comandamenti”, l’umanità decaduta non è in grado di adempierlo pienamente, neppure colmassimo sforzo.

Per questa ragione “ciò che era impossibile alla legge… Dio lo ha fatto; mandando il proprio Figlio… affinché il comandamento della legge fosse adempiuto in noi ”. È per l’effetto miracoloso dell’opera perfetta di Cristo alla croce che noi possiamo amarLo, e di questo non possiamo vantarci.

Si fratelli e amici, se oggi siamo in grado di amare Dio, è solo perché Lui ha preso l’iniziativa. La capacità di amarLo viene da Lui, e dunque a Lui soltanto spettano il merito e la gloria!

Dio ci aiuti a conoscere questo amore vero che possa crescere ogni giorno per onorarLo, per la nostra crescita spirituale, per l’edificazione della Chiesa e per la salvezza delle anime!