Lunedì, 9 dicembre 2024
Boaz le rispose: «Mi è stato riferito tutto quello che hai fatto per tua suocera dopo la morte di tuo marito, e come hai abbandonato tuo padre, tua madre e il tuo paese natìo, per venire a un popolo che prima non conoscevi. Il Signore ti dia il contraccambio di quel che hai fatto, e la tua ricompensa sia piena da parte del Signore, del Dio d’Israele, sotto le cui ali sei venuta a rifugiarti!» (Rut 2:11, 12)
L’elogio di Boaz per la reputazione di Rut e per le sue scelte di fede e di vita si conclude con un augurio, una benedizione che comunica una verità importante: Dio ricompensa coloro che si affidano a Lui con fiducia e scelgono di fare il bene.
Questo principio dovrebbe incoraggiarci nel nostro cammino sulle orme di Cristo: “Ti ricompensi il Signore per quanto hai fatto. Il Signore Dio d’Israele, nel quale hai avuto fiducia, ti dia una ricompensa altrettanto generosa”.
Quello di Boaz non è un auspicio generico, ma comunica la certezza che Dio “gradisce e ricompensa tutti quelli che Lo cercano” (cfr. Ebrei 11:6).
La vera fede in Cristo non si manifesta con decisioni emotive, impulsive, e transitorie e nemmeno con scelte interessate, materialiste e “calcolate”.
Al contrario, la vera fede in Dio ci fa prendere decisioni in linea con la Sua volontà, guidati dalla Sua Parola, rassicurati dalla Sua presenza.
Quando viviamo con questa fede, anche se dovessimo trovarci nell’indigenza, incontrare opposizioni, sperimentare incomprensioni e perfino essere tentati di “tornare indietro”, siamo sostenuti dalla certezza che Dio – nel Suo tempo e con i Suoi modi – ci darà il contraccambio delle nostre azioni e la ricompensa per averGli affidato fiduciosamente la nostra vita.
