Lunedì, 5 Agosto 2024
Ah, se non avessi avuto fede di veder la bontà del Signore sulla terra dei viventi! Spera nel Signore! Sii forte, il tuo cuore si rinfranchi; sì, spera nel Signore!
(Salmo 27:13, 14)
Il salmo 27 è letteralmente un inno della fede.
Una fede che conosce battaglie impari, giorni di sventura, momenti di perplessità e di dolorosi abbandoni.
Consideriamo alcune descrizioni del salmo: i malvagi, che mi sono avversari e nemici, mi hanno assalito per divorarmi… Poich’egli mi nasconderà nella sua tenda in giorno di sventura… tu sei stato il mio aiuto; non lasciarmi, non abbandonarmi, o Dio della mia salvezza!
La fede di Davide gli conferisce coraggiose certezze, solide speranze e tantissimi motivi di gratitudine, di lode e di allegrezza in Dio.
I versetti di oggi rappresentano la sintesi della vita di Davide.
Quando scrive: “Ah, se non avessi avuto fede di veder la bontà del Signore sulla terra dei viventi!”, è come se volesse dire: “guardate che io ce l’ho fatta, sono giunto fin qui, ho superato le difficoltà, ho smaltito le delusioni, mi sono ripreso dalle cadute, perché sono stato sostenuto dalla fiducia nella bontà di Dio, il Quale non mi ha deluso”.
Sulla base della verità appena esposta egli, forte della sua esperienza, nell’ultimo versetto del salmo incoraggia il lettore a sperare sempre nel Signore, in ogni circostanza: Spera nel Signore! Sii forte, il tuo cuore si rinfranchi; sì, spera nel Signore!
Si, Davide sembra dire: “Guarda che quando ho combattuto battaglie e ho vinto, quando sono stato afflitto e non ho mollato, quando sono caduto e mi sono rialzato, quando ho peccato e sono stato perdonato… a sostenermi è stata sempre la fede in Dio e a benedirmi è stata la Sua grazia. Perciò, carissimo spera anche tu nel Signore, e non sarai mai deluso!”.
