Lunedì, 22 Luglio 2024
Egli m’invocherà, e io gli risponderò; sarò con lui nei momenti difficili; lo libererò, e lo glorificherò
(Salmo 91:15)
Una delle più grandi consolazioni della fede biblica è la garanzia della “vicinanza di Dio”, una vicinanza che, fin dal giorno della caduta, è il risultato della Sua iniziativa e non dell’uomo.
Anche quando la Scrittura ci invita a “cercare il Signore” ci ricorda che siamo messi in grado di farlo perché Lui “è vicino e si può trovare”.
È la Rivelazione che ci permette di trovare Dio, di godere la Sua presenza e la Sua comunione.
È la Sua compassione che ha aperto quella via ed è l’espiazione che ci permette di percorrerla senza timore, garantendoci una posizione privilegiata.
Il meraviglioso dono della comunione con Dio diventa straordinariamente consolante quando “viviamo momenti difficili”, quando la visita del Signore trasforma completamente la situazione, prima ancora di qualunque miracolo e anche in assenza di liberazione.
Il Signore fu con Giuseppe anche se restò in prigione e fu egualmente con Davide mentre lo rendeva vittorioso in battaglia.
Dunque, oggi se stai vivendo un momento difficile, prima ancora e indipendentemente dal fatto se arriverà o meno una liberazione, consolati con la straordinaria consapevolezza che, in queste difficoltà non sei da solo: sei in buona compagnia, perché Gesù è con te!
